La Verità, vi prego, sulla Cina

Investire o non investire negli asset della seconda economia del mondo? Per tutto il 2023 è stato questo uno degli argomenti chiave di money manager e analisti geopolitici. E rischia di esserlo anche per il 2024. Una panoramica aggiornata su rischi e opportunità nella terra del dragone.


La Cina è un rebus avvolto in un mistero che sta dentro un enigma. Winston Churchill dixit, a proposito della Russia. Ma anche per l’impero di mezzo, stando ai pareri diametralmente opposti di gestori e analisti sull’opportunità o meno di orientare i propri investimenti in questa regione, può valere a pieno diritto la storica citazione. Niente di più divisivo del resto. Il pendolo Cina sì o Cina no si è ripetuto instancabilmente per tutto il 2023 con prese di posizione diametralmente opposte sostenute da ascoltatissimi oracoli della finanza internazionale. E rischia di ripetersi con la stessa intensità anche per l’anno a venire. Che fare allora?

MediaCognition Blog ha inizialmente analizzato gli ultimi interventi dei gestori sull’argomento per scoprire strada facendo un dato di fatto: una costante sottovalutazione dei rischi sistemici legati alla Cina, probabilmente generata da due fattori: a) La necessità dei desk Cina delle principali società di gestione di spingere comunque la propria vision sugli investimenti in quel paese e quindi un naturale rapportarsi ai soli e soliti rischi universalmente riconosciuti. b) Una difficoltà implicita di prezzare i rischi sistemici in un momento nel quale la Cina non gode di una narrazione univoca e ottimale presso gli investitori.

MediaCognition Blog ha quindi deciso di analizzare più in profondità i rischi sistemici, analizzando alcuni interventi qualificati di natura geopolitica/strategica sulla Cina.

Ne è scaturito un quadro fatto di opportunità ma anche di rischi che MC Blog sottopone all’attenzione dei suoi lettori, con delle elaborazioni grafiche per rendere più fruibile e immediata la comprensione della lettura. Rischi e Opportunità sono elencati anche in tabella (1).

1. L’arcipelago delle opportunità

2. L’arcipelago dei rischi


1. Tabella delle Opportunità e dei Rischi

OPPORTUNITÀ

  1. Crescita economica elevata: la Cina è la seconda economia mondiale e si prevede che continuerà a crescere a un ritmo sostenuto nei prossimi anni.

  2. Ampio mercato interno: la Cina ha una popolazione di oltre 1,4 miliardi di persone, che la rende un mercato molto attraente per le aziende che cercano di espandere la propria attività.

  3. Forza lavoro a basso costo: la Cina ha una forza lavoro numerosa e a basso costo, il che la rende un luogo attraente per le aziende che cercano di ridurre i costi di produzione.

  4. Catena di approvvigionamento ben sviluppata: la Cina ha una catena di approvvigionamento ben sviluppata, che la rende un luogo ideale per le aziende che cercano di reperire materie prime e componenti.

  5. Governo favorevole agli investimenti: il governo cinese è favorevole agli investimenti stranieri e offre una serie di incentivi alle aziende che investono nel paese.

  6. Crescente domanda di beni e servizi: la crescente classe media cinese sta aumentando la domanda di beni e servizi, il che crea opportunità per le aziende che vogliono entrare nel mercato cinese.

  7. Forte settore manifatturiero: la Cina è un importante centro manifatturiero e produce una vasta gamma di prodotti, il che la rende un luogo ideale per le aziende che cercano di diversificare la propria produzione.

  8. Crescente settore dei servizi: il settore dei servizi cinese sta crescendo rapidamente e offre opportunità per le aziende che vogliono entrare in questo mercato.

  9. Forte settore tecnologico: la Cina ha un forte settore tecnologico e sta diventando un leader mondiale nell'innovazione.

  10. Crescente domanda di energia rinnovabile: la Cina sta investendo pesantemente nelle energie rinnovabili e offre opportunità per le aziende che vogliono entrare in questo mercato.

RISCHI

  1. Tensioni commerciali USA-Cina: le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina sono in aumento e ciò potrebbe avere un impatto negativo sugli investimenti in Cina.

  2. Pandemia di COVID-19: la pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto negativo sull'economia cinese e potrebbe continuare a farlo in futuro.

  3. Rallentamento della crescita economica: la crescita economica cinese è in rallentamento e ciò potrebbe avere un impatto negativo sugli investimenti in Cina.

  4. Debolezza del settore immobiliare: il settore immobiliare cinese è in crisi e ciò potrebbe avere un impatto negativo sugli investimenti in Cina.

  5. Aumento dell'inflazione: l'inflazione cinese è in aumento e ciò potrebbe avere un impatto negativo sugli investimenti in Cina.

  6. Svalutazione dello yuan: lo yuan cinese si è svalutato e ciò potrebbe avere un impatto negativo sugli investimenti in Cina.

  7. Controllo dei capitali: il governo cinese ha imposto controlli sui capitali, il che potrebbe rendere difficile per gli inves stranieri entrare e uscire dal mercato cinese.

  8. Intervento del governo: il governo cinese interviene spesso nell'economia, il che potrebbe creare incertezza per gli investitori stranieri.

  9. Corruzione: la corruzione è un problema in Cina e ciò potrebbe scoraggiare gli investitori stranieri.

  10. Diritti di proprietà intellettuale: la protezione dei diritti di proprietà intellettuale è debole in Cina e ciò potrebbe scoraggiare gli investitori stranieri.


"Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con questo documento non può in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento. Le analisi contenute sono frutto di elaborazione giornalistica di dati estrapolati da notizie pubblicamente disponibili.”

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